Sabato pomeriggio ci siamo incontrati in sede per cominciare il nostro San Giorgio (alternativo) tra filagne, tre piedi, fumetti, cacce al tesoro, messa, giochi, ban, momenti di riflessione, canzoni, un fuoco senza fuoco e la veglia si è conclusa la prima giornata di questo pernotto.
Domenica ci siamo alzati presto, abbiamo sistemato zaini e tende, fatto colazione e siamo andati al parco degli acquedotti.
Al parco abbiamo assistito alle promesse di Luca e Simona e alla consegna dei distintivi; abbiamo poi continuato a svolgere le sfide per il San Giorgio di reparto e dopo diversi tiri con l’arco, disegni (che Francesco non vedrà) e i ragionamenti sui pomodori e sui tulipani abbiamo concluso le sfide.
Dopo circa… un tempo TROPPO lungo abbiamo giocato finalmente di nuovo con la palla, un gioco diverso (dove nessuno ha barato) che però ci ha fatto divertire davvero tanto.
Verso le 3:30 siamo tornati vicino all’ingresso del parco dove i capi hanno annunciato i vincitori di questo San Giorgio. Con nostra grande sorpresa abbiamo vinto, noi linci e abbiamo ricevuto un fantastico attestato e la fiamma.
Sono stati due giorni davvero belli, ci siamo divertiti, abbiamo scherzato e avuto momenti di riflessione più seri, ma alla fine la cosa più importante è stare tutti insieme.
Il periodo non è dei migliori, ma come abbiamo ascoltato nel vangelo di ieri tutti dobbiamo uccidere i nostri draghi, proprio come San Giorgio. La pandemia lo è sicuramente e noi la combattiamo stando insieme (con le giuste precauzioni) e non lasciandoci sopraffare dai momenti difficili, anche perché gli scout sorridono e cantano anche nelle difficoltà..
-LINCI
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