Mai avrai immaginato di trovarmi a ostia antica a imitare Piero o Alberto Angela (noi preferiamo Edoardo) eppure l’ho fatto. Siamo andate in giro e tra una risata e l’altra abbiamo “costruito” un momento. Vi auguro di riuscire a trovare persone così, vi auguro di avere momenti/esperienze così, di arrivare a fine giornata felici di aver girato un video con esperte di mura e modifiche (solo per pochi)
– Sq Linci
Pochi attimi di una giornata speciale fatta di tante risate e mille avventure. (E siamo molto fiere della nostra zattera che galleggiava perfettamente )🤣🤣
-Sq. Cervi
Oggi 16/05/21 noi squadriglia falchi abbiamo avuto la nostra missione. Abbiamo dovuto camminare tanto, molto, troppo; ma ne è valsa la pena per il magnifico paesaggio che abbiamo trovato una volta arrivate a destinazione. Questo è un giorno che non dimenticheremo mai, non solo per tutte le risate, i momenti vissuti e i nostri tentativi di non cadere, ma anche e soprattutto perché non ci siamo perse, cosa impossibile ma vera 🙂
-Sq. Falchi
Alla fine la fatica ha ripagato, lasciando stare i miscugli strani tra vernici, tipo grumi (per pochi)
– Sq. Orsi
Sabato pomeriggio ci siamo incontrati in sede per cominciare il nostro San Giorgio (alternativo) tra filagne, tre piedi, fumetti, cacce al tesoro, messa, giochi, ban, momenti di riflessione, canzoni, un fuoco senza fuoco e la veglia si è conclusa la prima giornata di questo pernotto.
Domenica ci siamo alzati presto, abbiamo sistemato zaini e tende, fatto colazione e siamo andati al parco degli acquedotti.
Al parco abbiamo assistito alle promesse di Luca e Simona e alla consegna dei distintivi; abbiamo poi continuato a svolgere le sfide per il San Giorgio di reparto e dopo diversi tiri con l’arco, disegni (che Francesco non vedrà) e i ragionamenti sui pomodori e sui tulipani abbiamo concluso le sfide.
Dopo circa… un tempo TROPPO lungo abbiamo giocato finalmente di nuovo con la palla, un gioco diverso (dove nessuno ha barato) che però ci ha fatto divertire davvero tanto.
Verso le 3:30 siamo tornati vicino all’ingresso del parco dove i capi hanno annunciato i vincitori di questo San Giorgio. Con nostra grande sorpresa abbiamo vinto, noi linci e abbiamo ricevuto un fantastico attestato e la fiamma.
Sono stati due giorni davvero belli, ci siamo divertiti, abbiamo scherzato e avuto momenti di riflessione più seri, ma alla fine la cosa più importante è stare tutti insieme.
Il periodo non è dei migliori, ma come abbiamo ascoltato nel vangelo di ieri tutti dobbiamo uccidere i nostri draghi, proprio come San Giorgio. La pandemia lo è sicuramente e noi la combattiamo stando insieme (con le giuste precauzioni) e non lasciandoci sopraffare dai momenti difficili, anche perché gli scout sorridono e cantano anche nelle difficoltà..
-LINCI
L’Alta Squadriglia “Thunderstorm” del nostro reparto è lieta di invitarvi alla merenda con delitto con titolo:
“Dead and breakfast”!
L’evento inizierà alle ore 16:30.
Non si tratta di un semplice spettacolo, ma di una vera e propria indagine a cui sarete chiamati a partecipare tutti voi presenti!
Il tutto sarà condito (letteralmente!) con del cibo per aiutare le meningi durante la vostra investigazione.
Il ricavato dell’evento verrà utilizzato per aiutare con beni concreti le popolazioni dei paesi terremotati con cui siamo in contatto grazie a degli “ex scout” della nostra parrocchia.
Partecipate numerosi!
Il nostro sogno è quello di riuscire a prendere attraverso le nostre competenze la specialità di nautica, visto che anche l’anno scorso avevamo lavorato su quella strada ma senza riuscire a portare a termine il nostro progetto. Noi abbiamo attuato un piano d’azione che comprende varie imprese e missioni riguardanti l’acqua. Abbiamo pensato di creare varie battute di pesca nei bacini idrici del Lazio ed esplorare luoghi “acquatici” con tanto di catalogazione di flora e fauna.
Siamo andati perciò ad un bacino idrico ai laghi delle colline a Roma. Siamo partiti alle 8:00 dalla sede e dopo un piacevole ma lungo viaggio siamo arrivati a destinazione alle 10:00. Abbiamo pescato per 4 ore. All’inizio eravamo in difficoltà, ma poi con l’aiuto di alcuni signori esperti che ci hanno anche un po’ spronato siamo riusciti a capire come si pesca davvero ed abbiamo pescato 5 pesci. Alle ore 14:00 siamo partiti da lì è siamo ritornati alle ore 16:00.
Ci siamo divertiti e abbiamo imparato cose nuove, perché nessuno era mai andato a pescare.
Sicuramente abbiamo capito che non è facile come nei film!
Sq. Orsi
Ci ha sempre interessato l’idea di esplorare i posti in cui andiamo. Noi siamo anche “esploratori” ed è questo che vogliamo diventare, perciò abbiamo scelto di fare questo tipo di impresa.
All’inizio avevamo pensato di pernottare fuori, ma poi abbiamo deciso di fare un’uscita di un’unica giornata. Ognuno di noi si è occupato o di parti della logistica o di trovare del materiale utile per catalogare ciò che avremmo trovato o visto durante la realizzazione dell’impresa.
Abbiamo preso il Cotral alle 9:20 da Saxa Rubra. La nostra destinazione era il laghetto di Monterosi. Siamo arrivati più o meno verso le 10:15 e una volta giunti al lago abbiamo iniziato ad esplorare il luogo, riconoscendo una parte della flora grazie ad un libro che ci eravamo portati e prendendo anche qualche campione lungo il cammino.
Abbiamo deciso tutti insieme di andare a messa dato che nel paese c’era una chiesa. La messa è stato un momento di riflessione per tutti e ci ha fatto pensare alla nostra impresa e a come si stava realizzando.
Siamo tornati nel pomeriggio verso le 18:00 sempre con il Cotral.
Sq. Panda
Dall’inizio di quest’anno, leggendo il libro delle specialità, ci siamo interessati alla specialità di esplorazione. Quindi, dopo averne parlato di squadriglia, abbiamo deciso di esplorare una grotta e tutti erano entusiasti di ciò.
Dopo aver deciso che impresa fare sorgeva il primo problema, ovvero trovare un esperto che ci potesse aiutare e tutelare durante la realizzazione; abbiamo scoperto informandoci poi che il nostro Capo Reparto aveva più volte esplorato delle grotte in passato ed era quindi esperto in materia, perciò abbiamo deciso di rivolgerci a lui. Avendo deciso il luogo e come arrivarci, abbiamo dovuto comprare il materiale adatto ovviamente con i fondi di squadriglia.
Siamo partiti verso le 8:00 dalla parrocchia con la macchina del nostro Capo Reparto. Dopo un lunghissimo viaggio siamo arrivati alla base della montagna dove si trovava la grotta. Ci siamo arrampicati su una salita abbastanza ripida e poi ci siamo trovati in difficoltà per via delle condizioni climatiche però alla fine siamo riusciti ad arrivare alla grotta la cui esplorazione ci ha preso ben tre ore.
Ci siamo divertiti molto fra stalattiti e stalagmiti, però è stato abbastanza difficoltoso, per non parlare della discesa che abbiamo fatto sotto la neve al ritorno. Alla fine, siamo riusciti ad arrivare alla macchina sani e salvi, solo un po’ sporchi o con qualche spina.
Sq. Leoni
L’idea dell’impresa ci è venuta quando un giorno facendo riunione stavamo parlando di andare vicino ad un fiume ad esplorare flora e fauna del paesaggio. Una delle ragazze della squadriglia ha proposto di andare invece a fare esplorazione proprio sul fiume, cosa che nessuna di noi aveva mai fatto, e l’idea di provare cose nuove piaceva a tutte.
Appena abbiamo pensato alla canoa subito ci siamo informate su diversi volantini e siti , fino a che non abbiamo trovato una cooperativa che sembrava avere delle ottime attività adatte a noi. Circa dopo una settimana, dopo averli contattati una volta, ci hanno risposto con tutte le informazioni. Ci siamo divise i compiti , alcune si occupavano dell’organizzazione e degli orari di partenza e ritorno e altre di tenersi in contatto con la cooperativa.
Il giorno 3 febbraio, dopo aver comprato i biglietti del treno , ci siamo incontrate alla stazione termini per partire. Arrivate a Latina dopo 40 minuti di viaggio, abbiamo iniziato a camminare per 6 km fino ad arrivare a Sermoneta, dove la cooperativa ci ha trovato un posto per montare la tenda . Dopo aver montato la tenda abbiamo fatto un giro per il campo e abbiamo trovato molte cose interessanti e abbiamo visto anche alcuni animali. Il giorno dopo ci siamo alzate alle 8 per prepararci e alle 10 ci siamo dirette verso il fiume con una guida che ci ha accompagnate per tutto il percorso in canoa. Il percorso è stato molto divertente e interessante, ma anche molto faticoso! Alle 13 siamo ripartite da Sermoneta e alle 15 abbiamo preso il treno diretto verso casa.
Sq. Cervi
Per il pernotto di gennaio ci siamo incontrati alla stazione Termini e con il treno siamo arrivati a Sassone, nei pressi di Ciampino.
Ci trovavamo in un luogo bellissimo che apparteneva ad una parrocchia. Subito abbiamo cominciato a montare le tende e, dopo aver finito, abbiamo partecipato a un gioco di segnalazione: due squadriglie si scambiavano messaggi in alfabeto morse pronunciando le lettere con le torce, dato che era buio. Non è stato molto semplice capire i messaggi, ma ci siamo divertiti.
Successivamente siamo andati a prendere della legna per il fuoco serale e abbiamo cenato nelle rispettive tende. Un po’ prima i capi ci avevano chiesto di organizzare una scenetta per il fuoco. Durante questo abbiamo cantato e giocato. Abbiamo fatto un gioco divertente che ci era stato proposto dal con.ca. Intanto, tra una cosa e l’altra abbiamo assistito alle scenette di ogni squadriglia: i Cervi hanno rappresentato come passavano la sera nella loro
tenda, gli Orsi hanno raccontato dell’impresa che avrebbero fatto, i Panda hanno inscenato una situazione nella seconda guerra mondiale per onorare la giornata della memoria e così via. Noi, sq. Falchi, abbiamo deciso di fare il lancio della nostra impresa.
Ci siamo vestite da indiane e abbiamo illustrato al reparto le attività che si sarebbero svolte legate allo scambio culturale fatto con un ragazzo indiano. Infine abbiamo fatto la compieta e dopo la veglia d’armi tutti sono andati a dormire.
La mattina seguente, dopo un risveglio traumatico da parte dei Cervi, abbiamo fatto colazione e ci siamo preparati. Poi abbiamo fatto la messa vicino alla casa dove alloggiavano i castorini. In seguito ci siamo vestiti per l’attività proposta dalla nostra squadriglia.
Abbiamo giocato al “Kabaddi”, un tipico gioco indiano rivisitato in cui ci si doveva sfidare per raggiungere 10 punti e partecipare alla gara degli aquiloni nella quale avrebbe vinto chi fosse riuscito a far volare per più tempo il proprio aquilone cercando di tagliare quello degli altri gridando “Phirko vet Phirko!”. Questa era una gara tipica del festival di cui ci avevano parlato.
Successivamente abbiamo pranzato; c’erano anche delle pietanze indiane: palline fatte di sesamo e jeggery e del riso con lenticchie rosse, curcuma e altre spezie. Poi abbiamo smontato le tende e pulito il prato. Dopo ciò, abbiamo avuto del tempo libero e, infine, siamo tornati
alla stazione per tornare a casa prendendo la metro alla stazione Termini e scendendo a quella di Monti Tiburtini.
I capi, una volta arrivati, hanno nominato la migliore squadriglia del mese, i Cervi, e il migliore caposquadriglia del pernotto,
Lorenzo, dei Panda. Abbiamo sistemato le tende in sede e siamo tornati a casa.
Sq. Falchi
(redazione a cura di Marghy Benv)
Sabato ci siamo trovati in sede alle 16.00 e come sempre abbiamo iniziato la riunione con il quadrato di apertura, gli urli di squadriglia e la preghiera.
Dopo di che siamo andati al campetto da calcio e abbiamo giocato ad un gioco con la palla sfidandoci contro un’altra squadriglia. Nel gioco eravamo disposti in basi: lo scopo era quello di fare goal nella porta avversaria passando la palla con le mani o con i piedi e la scelta spettava alla squadriglia che per prima toccava la palla posta al centro del campo.
Subito dopo siamo tornati in sede e ci siamo presi un po’ di tempo per fare riunione di squadriglia: durante questa abbiamo realizzato dei nuovi segnalini per il sentiero e ultimato la progettazione delle imprese di squadriglia.
Dopo l’abbondante merenda della squadriglia Cervi, con la quale abbiamo festeggiato il compleanno di una guida, siamo andati a messa e poi tutti a casa.
Sq. Puma
Sabato 13
Oggi la riunione è iniziata alle 16: è stato chiamato quadrato e, dopo un giro di gridi di squadriglia, ci siamo divisi in due squadre per giocare a palla prigioniera.
Dopo il gioco i capi ci hanno detto che dovevamo riunirci di squadriglia per pensare e preparare le nostre imprese.
Finito ciò, la squadriglia di servizio cicala ci ha proposto una canzone e ci ha consegnato dei fogli con il testo per poterla cantare meglio.
Dopo abbiamo fatto merenda e poi siamo andati a messa.
Domenica 14
Oggi la riunione è iniziata alle 9. Come al solito, è stato chiamato quadrato e abbiamo fatto un giro di gridi di sq.
Poco dopo siamo andati al parco di via Pomona per fare un gioco proposto dal nostro con.ca. Il nome del gioco era Crociata Papisca.
E’ durato molto, ma è stato anche molto divertente!
Alla fine di questo, i capi ci hanno proposto un’attività molto interessante: dovevamo cercare e classificare alcune foglie e chi ne classificava correttamente di più avrebbe vinto.
La gara è stata vinta da noi, sq. Cervi!
La riunione è finita alle 12 con una preghiera e poi siamo tornati tutti a casa.
Sq. Cervi
