Pernotto 19/20 Novembre 2016

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Pernotto 19/20 Novembre 2016

Appena arrivati in sede ci siamo messi in quadrato e i capi ci hanno spiegato ciò che dovevamo fare prima di partire per il primo pernotto dell’anno. Dovevamo caricare sul pullman il materiale di squadriglia che ci sarebbe servito.

Dopo essere arrivati a Velletri abbiamo scaricato il Pullman. Camminando per un piccolissimo tratto di strada ci siamo trovati all’aria aperta, in un prato ampio e verde. Così abbiamo montato le tende.

Poi abbiamo fatto un’attività, che consisteva in una sfida tra “cow-boy” e “indiani”. Ci siamo suddivisi in queste due categorie e abbiamo giocato. Gli indiani dovevano toccare un cow-boy che diventava allora un indiano, e viceversa. Hanno vinto gli indiani.

Successivamente, siamo andati a prendere la legna (che si trovava lì vicino) per il fuoco. Intorno al fuoco abbiamo poi cenato “al sacco”. Dal buio del bosco, dopo un po’, abbiamo visto avvicinarsi tre ragazzi: l’estetista, l’ex-presidente Barak Obama e Giacco lo squarta-novizi, che si sono rivelati terribili assassini. Loro ci hanno guidato, facendo proporre ad ogni squadriglia un ban e una canzone. Però non è finita così, perché è arrivata una ragazza a chiederci aiuto. Le sue amiche infatti erano state rapite da questi killer, che erano scomparsi. Siamo andati allora a cercare degli indizi e li abbiamo trovati. L’ultimo diceva di dirigersi verso le tende e di lottare (casomai li avessimo trovati), contro di loro. L’abbiamo fatto, vincendo. Dopo una compieta guidata da Don Andrès, infine, siamo andati a dormire.

 

La mattina seguente, appena svegli abbiamo fatto colazione e poi abbiamo fatto quadrato. I capi ci hanno spiegato cosa dovevamo fare: ci sarebbero stati dei giochi basati sulle tappe. Il primo era per i novizi (tappa della scoperta). C’era un percorso diviso da caselle che avevano diversi fogliettini legati alle domande che ci avrebbero posto i capi. Ogni volta che un novizio rispondeva correttamente ne entrava in gioco un altro della stessa squadriglia. Lo stesso valeva per le altre tappe: competenza e responsabilità, solo che le domande variavano nella difficoltà. E’ stato molto divertente!

Poi abbiamo pranzato e fatto la messa in uno spazio un po’ più piccolo, celebrata da Don Andrès.

La parte più importante della giornata è stata quando ci hanno assegnato le tappe. Ci siamo messi in quadrato perfetto, e poi i capi hanno chiamato, squadriglia per squadriglia, i diversi componenti in ordine d’età.

Dopo i capi ci hanno comunicato alcune informazioni: la squadriglia migliore del pernotto erano i Leoni, che come premio hanno vinto 50 cm di Kinder.

Infine siamo tornati a Roma e dopo esserci salutati siamo tornati a casa. E’ stata una bella uscita!

Margherita Benvenuti – Sq. Falchi

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