Ogni volta che canto in chiesa l’Alleluia “delle lampadine”, sorrido perché mi viene in mente che è stata composta da un gruppo di disabili per animare la Messa dove erano presenti altri bambini disabili. Dobbiamo ringraziarli per averci regalato questo canto! E’ proprio vero che, quando si pensa un’attività per chi ha più difficoltà fisiche e o cognitive, di solito viene fuori la creatività migliore, e così anche gli altri ci guadagnano. Nella relazione educativa con i bambini o ragazzi disabili si sbaglia tante volte, però spero di non farli mai perdere la fiducia in se stessi!
Info sull'autore